Come diventare UGC Creator nel 2025: guida pratica per iniziare anche senza follower
Scopri come iniziare come UGC Content Creator in Italia, anche da zero. Strumenti, esempi, guadagni reali e consigli pratici per creare contenuti per brand senza essere influencer.
4/15/20258 min leggere


Hai mai pensato di lavorare online creando contenuti autentici per i brand, anche senza avere un grande seguito sui social? Allora il ruolo di UGC content creator potrebbe essere perfetto per te.
In questa guida ti spiegherò come diventare un content creator UGC in Italia, anche se parti da zero. Scoprirai cosa significa UGC, come iniziare nel modo giusto, quali strumenti usare, dove trovare collaborazioni e come strutturare un portfolio efficace per farti notare dai brand.
Che tu sia una creativa, un freelance, o semplicemente curiosa di esplorare una nuova possibilità nel mondo digitale, qui troverai idee concrete, strategie attuabili e parole semplici, per aiutarti a costruire il tuo percorso come creator nel 2025.
Cosa significa UGC e perché oggi è così richiesto
UGC sta per User Generated Content, ovvero contenuti generati dagli utenti. Nel mondo del marketing digitale, però, con questo termine oggi si indicano contenuti creati da persone comuni – non influencer – da usare nelle campagne dei brand.
Un UGC content creator produce video, foto o recensioni che sembrano spontanee, reali, autentiche. Sono pensati per essere utilizzati dal brand stesso nei propri canali, come social media, newsletter o landing page.
Differenza tra UGC Creator e Influencer
L'influencer pubblica contenuti sul proprio profilo per coinvolgere la community
Il content creator UGC crea contenuti per il brand, ma non li pubblica sul proprio profilo
Questo rende il lavoro più accessibile a chi ha pochi follower, ma ha talento nel creare contenuti credibili, visivamente curati e coerenti con lo stile del brand.
Perché le aziende lo cercano sempre di più
Le persone si fidano dei contenuti reali, non perfetti
I contenuti UGC convertono di più nelle ads
È più economico rispetto alle campagne con influencer famosi
È scalabile: il brand può testare tanti formati diversi in poco tempo
Se ti piace comunicare in modo autentico e ti incuriosisce il mondo del digital marketing, diventare una UGC creator potrebbe aprirti strade professionali interessanti, anche senza un’esperienza precedente.
Come funziona il lavoro da UGC content creator
Il lavoro da UGC creator è molto flessibile e si basa sulla creazione di contenuti richiesti dai brand. Di solito si lavora a progetto, e non serve avere un pubblico: l’attenzione è tutta sul contenuto, non sulla tua popolarità.
Cosa ti chiede un brand:
Un video verticale di 30-60 secondi che simuli una recensione spontanea
Una serie di foto in stile lifestyle con il prodotto
Una demo o tutorial in stile TikTok/Reel
Tutto ciò non va pubblicato sui tuoi profili, ma viene inviato al brand che lo utilizzerà per sponsorizzazioni o contenuti organici.
Esempio pratico di collaborazione:
Un brand di skincare ti invia un siero e ti chiede 1 video + 3 foto ambientate in bagno, in stile quotidiano. Il video potrebbe iniziare con "Ragazze, ho provato questo nuovo siero per una settimana...". Le foto saranno scattate con luce naturale, mostrando l’applicazione e il packaging.
Ricevi un compenso prestabilito (es. 100-150€ a pacchetto) e non devi pubblicare nulla sul tuo profilo. Il brand si occupa della distribuzione.
Come funziona il flusso di lavoro:
Il brand (o agenzia) ti contatta con un brief
Tu confermi tempi e compenso
Crei i contenuti seguendo le linee guida (ma con il tuo stile)
Consegni via link (Google Drive, WeTransfer, ecc.)
Il brand approva ed effettua il pagamento
Come organizzare al meglio un progetto UGC: esempio pratico in tabella
Come iniziare se parti da zero
Partire da zero nel mondo dei contenuti UGC è assolutamente possibile, anche se non hai ancora esperienza o non sei presente sui social come influencer. L'importante è muovere i primi passi con chiarezza e metodo, costruendo una base solida che possa attirare l'interesse dei brand.
1. Lavora sulla tua nicchia
Prima di tutto, chiediti: in quale settore mi sento più a mio agio? Alcune nicchie dove l’UGC è molto richiesto sono:
skincare e beauty
benessere e integrazione
tech e accessori
cibo e bevande
lifestyle e organizzazione
Scegli un’area dove ti viene naturale comunicare e che puoi rappresentare in modo autentico. Questo renderà il tuo contenuto più credibile e coinvolgente.
2. Crea i tuoi primi contenuti demo
I brand vogliono vedere come sai comunicare, non quanto sei famoso. Prepara un mini portfolio con:
1 video demo (es. unbox o finta recensione)
2-3 foto lifestyle (con un prodotto reale o simulato)
1 breve descrizione di te e di cosa offri
Puoi usare prodotti che hai in casa, l’importante è mostrare creatività e attenzione ai dettagli. Anche solo con uno smartphone e luce naturale puoi ottenere ottimi risultati.
3. Organizza il tuo materiale in un portfolio
Una cartella Google Drive ordinata, un link Canva o una pagina su Notion vanno benissimo per iniziare. Inserisci:
contenuti divisi per tipo (foto/video)
informazioni su di te
eventuali tariffe base
contatti (email, social, se usi)
4. Crea un profilo semplice ma professionale
Non serve avere migliaia di follower, ma se vuoi farti notare è utile avere:
un profilo Instagram pulito con 3-4 post
una bio chiara: "Creo contenuti UGC per brand nel settore [x]"
un link al portfolio
5. Inizia a proporti
Una volta pronti i materiali, puoi iniziare a:
cercare brand che rispecchiano il tuo stile
scrivere DM o email brevi e diretti
iscriverti a piattaforme per UGC (menzionale in un articolo correlato)
Ricorda: non aspettare di sentirti "pronta" al 100%. Allenati pubblicando, testando e migliorando. I primi passi sono spesso imperfetti, ma sono quelli che ti avvicinano ai risultati.
Dove trovare brand che cercano creator UGC
Trovare i primi brand con cui collaborare è una delle sfide più comuni per chi inizia nel mondo UGC. Ma con un po’ di strategia e determinazione, è possibile entrare in contatto con aziende interessate ai tuoi contenuti anche senza esperienza.
1. Ricerca attiva su Instagram e TikTok
Cerca post sponsorizzati o collaborazioni già attive con altri UGC creator. Se noti un brand che ha appena iniziato a promuoversi online, potrebbe essere un ottimo candidato.
Usa hashtag come #ugccreator #ugcitalia #collaborazione
Guarda le aziende locali o gli e-commerce emergenti
2. Invia proposte dirette via DM o email
Prepara un messaggio breve e professionale, ad esempio:
"Ciao! Sono una content creator specializzata in video UGC nel settore [x]. Ho visto il vostro brand e penso che potremmo collaborare in modo autentico. Se siete interessati, posso inviarvi il mio portfolio."
Le piattaforme più usate per connettersi con i brand in Italia (matching UGC)
Per iniziare davvero a lavorare come UGC Creator, è fondamentale conoscere le piattaforme che mettono in contatto diretto i creator con i brand. Anche in Italia si stanno diffondendo strumenti efficaci per trovare collaborazioni concrete, anche se non hai numeri elevati.
Ecco le più utilizzate nel 2025:
1. Fiverr – Sezione UGC
Un marketplace internazionale molto usato anche in Italia. Puoi creare una vetrina con i tuoi servizi UGC (video, foto, voice-over) e ricevere richieste dirette dai brand.
Ideale per chi vuole partire subito con offerte concrete
Richiede un portfolio ben strutturato
2. Billo.app
Molto popolare tra chi inizia. È una piattaforma semplice dove puoi candidarti a collaborazioni UGC: ricevi il prodotto a casa, crei un video breve e vieni pagata.
Accessibile anche a chi non ha esperienza
Brevi video in formato verticale per social e adv
3. JoinBrands
Un marketplace pensato per facilitare le collaborazioni tra creator e aziende. Permette di visualizzare campagne attive e candidarsi con facilità.
Interfaccia intuitiva
Ideale per lifestyle, beauty, casa, wellness
4. IndaHash
Non è solo per influencer: accetta anche content creator puri. Alcuni brand chiedono espressamente contenuti UGC.
Ideale se hai un profilo Instagram attivo
Come diventare un UGC Creator anche senza followers in Italia
Molti aspiranti UGC content creator pensano che la prima forma di monetizzazione debba essere Google AdSense. Tuttavia, quando il blog o il canale social è ancora agli inizi, questa scelta può rivelarsi poco efficace e persino demotivante.
Perché evitare AdSense nei primi mesi
Richiede traffico elevato: Google approva solo siti con una certa stabilità e frequenza di contenuti, spesso attivi da almeno 4-6 mesi.
Rendimento basso iniziale: I guadagni per click sono molto bassi. Spesso si parla di centesimi.
Distrazione dall'obiettivo: Concentrarsi troppo sulla pubblicità può distogliere l’attenzione dalla creazione di contenuti di valore e dall'acquisizione di traffico organico.
L’alternativa intelligente: affiliate marketing
Nel contesto dei contenuti UGC, il marketing di affiliazione si rivela spesso più accessibile, remunerativo e sostenibile. Ti consente di monetizzare anche con poco traffico, purché tu riesca a proporre prodotti rilevanti e coerenti con il contenuto.
Puoi promuovere prodotti che utilizzi davvero, in modo naturale e senza forzature.
I link affiliati possono essere inseriti nei testi, nelle descrizioni dei video o nei tuoi contenuti UGC dedicati.
Le commissioni sono proporzionali alla conversione, non al volume di visualizzazioni.
Come iniziare con l'affiliate marketing nel modo giusto
Scegli prodotti in linea con la tua nicchia: se ti occupi di skincare, potresti suggerire un'app o uno strumento utile; se sei nel tech, accessori e tool digitali.
Crea contenuti di valore: tutorial, recensioni, dimostrazioni pratiche. Mostra come funziona il prodotto, non solo perché comprarlo.
Mantieni la trasparenza: specifica sempre che stai usando un link affiliato. Aiuta a costruire fiducia.
Non serve avere centinaia di visitatori al giorno: se riesci a comunicare bene un prodotto utile, puoi iniziare a generare commissioni anche da subito.
Trucchi per essere accettata nelle piattaforme di affiliazione
Molti portali richiedono una valutazione preliminare. Ecco come aumentare le probabilità di accettazione:
Cura la presentazione del tuo profilo: descrivi il tuo stile di creazione, la tua nicchia, i canali che usi.
Inserisci nel tuo portfolio UGC un esempio di promozione (reale o simulata) di un prodotto affiliato.
Mostra il tuo piano di contenuti: dimostra che sei attiva e hai una strategia, anche se non hai grandi numeri.
➡️ Se vuoi approfondire le migliori piattaforme di affiliazione in Italia e all’estero, ti consiglio di leggere l’articolo correlato che ho dedicato interamente all’argomento.


Guadagni reali come UGC Creator: quanto puoi guadagnare nel 2025
Uno dei dubbi più comuni è se questa attività possa davvero generare entrate concrete. La risposta è sì, ma come in ogni lavoro freelance, richiede costanza, qualità e una buona strategia.
Il guadagno di un UGC Creator dipende da vari fattori, tra cui:
il tipo e la quantità di contenuti richiesti
la nicchia di riferimento
il livello di esperienza
la qualità del proprio portfolio
la capacità di proporsi a più brand e mantenere collaborazioni continuative
Di seguito una panoramica realistica dei compensi:
Video singolo (30-60 secondi): da 30 a 150 euro
Pacchetto (1 video + 3 foto): da 100 a 300 euro
Progetto mensile con un brand: da 400 a 1000 euro, in base alla complessità
Affiliate marketing: commissioni variabili (dal 3% al 20%) su ogni vendita generata
Per chi è costante e sa proporsi in modo efficace, l’attività può diventare una vera entrata parallela, o anche principale, nel tempo.


Usare Pinterest per aumentare la visibilità dei contenuti UGC
Se operi in nicchie come lifestyle, benessere, skincare, moda, cucina o design, Pinterest può diventare un alleato strategico per farti conoscere. Non è un social network tradizionale: è un vero e proprio motore di ricerca visivo che permette ai contenuti di avere una lunga durata nel tempo.
Perché Pinterest è utile per i content creator UGC
I contenuti pubblicati possono posizionarsi per mesi, offrendo visibilità continuativa.
Anche un profilo appena aperto ha la possibilità di ottenere buone performance se usa parole chiave mirate.
Permette di targetizzare ricerche specifiche legate ai bisogni degli utenti (es. "routine viso naturale", "idee casa piccola", "recensioni integratori naturali").
Come utilizzarlo in modo efficace per l’UGC
Crea pin ottimizzati che promuovano i tuoi articoli, video o portfolio.
Sfrutta le parole chiave nella descrizione per comparire nei risultati di ricerca.
Organizza le bacheche per nicchia (es. "Contenuti skincare", "Video recensioni tech", "Collaborazioni lifestyle").
Rimanda al tuo sito, portfolio o canali social per ottenere traffico diretto.
Pinterest non ti darà risultati immediati come un reel virale, ma offre una crescita organica più stabile e prevedibile nel tempo, ideale per costruire una presenza professionale duratura anche con poche risorse.
Se il tuo contenuto è visivo, curato e autentico, Pinterest può darti una spinta importante già nei primi mesi di attività.
Il lavoro del futuro? SI, Possono farlo tutti, anche senza esperienza
Diventare un UGC Creator oggi rappresenta un'opportunità reale per chi desidera lavorare nel digitale in modo flessibile, creativo e accessibile. Non serve essere famosi o avere competenze tecniche avanzate: ciò che conta è la volontà di imparare, la costanza e la capacità di raccontare in modo autentico un prodotto o un'idea.
Non è un percorso immediato, e non garantisce guadagni facili. Ma se sei disposta a metterti in gioco, a migliorare con ogni contenuto, e a costruire relazioni professionali solide, questa può diventare una strada concreta verso l'indipendenza lavorativa.
Inizia con ciò che hai, dove sei. Ogni creator ha iniziato con un primo contenuto, spesso imperfetto. Ma è proprio da lì che si comincia a fare la differenza.
Contatti
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