
Come scrivere eBook più umani con ChatGPT (senza rischi su Amazon KDP)
Scopri come rendere naturali e autentici i tuoi eBook scritti con ChatGPT, evitare penalizzazioni su Amazon e conquistare i lettori con la tua voce umana.
BUSINESS ONLINE
Daniela Arisci
10/28/202511 min leggere
La verità che nessuno dice sui libri scritti con l’AI
Quando ho iniziato a usare ChatGPT per scrivere i miei eBook, pensavo fosse la soluzione perfetta: testi pronti in pochi minuti, strutturati e grammaticalmente impeccabili.
Poi, però, mi sono accorta di una cosa che molti ignorano: la perfezione non emoziona le persone.
Un libro può essere corretto in ogni parola, ma se manca una voce autentica, il lettore se ne accorge.
E Amazon, oggi più che mai, se ne accorge anche lui.
Nel 2024 ho cominciato a studiare come pubblicare i miei primi eBook su Amazon KDP. All’inizio è stato frustrante: alcuni testi venivano bloccati, altri approvati ma con poche visualizzazioni. Non capivo il motivo finché non ho compreso una regola semplice ma fondamentale:
l’intelligenza artificiale non deve sostituire l’autore, ma amplificarne la voce.
Da quel momento, ho cambiato metodo. Ho iniziato a usare ChatGPT solo come assistente di scrittura, non come autore. E i risultati sono cambiati: gli eBook venivano approvati, letti e recensiti positivamente.
Oggi voglio condividere con te come ho trasformato testi “freddi” in libri vivi, che non solo superano i controlli di Amazon, ma riescono anche a connettersi con i lettori.
La mia esperienza — Come ho trasformato testi AI in eBook accettati
Ricordo ancora il mio primo esperimento con ChatGPT.
Avevo chiesto di scrivere un eBook motivazionale: il testo era fluido, grammaticalmente perfetto, ma qualcosa non funzionava.
Sembrava di leggere un manuale senz’anima — nessuna emozione, nessuna voce riconoscibile.
Quando l’ho caricato su Amazon KDP, la risposta è arrivata chiara: “Contenuto non idoneo alla pubblicazione.”
In quel momento ho capito che la scrittura automatica, da sola, non basta.
Amazon non cerca solo libri corretti: cerca libri che trasmettano valore autentico.
Il punto di svolta
Non mi sono arresa.
Ho riletto tutto e ho deciso di riscriverlo con la mia voce.
Non ho cambiato l’argomento — ho cambiato il modo di raccontarlo.
Ho iniziato a inserire:
piccole esperienze personali (“quando ho iniziato, ero spaventata, piena di dubbi..”),
esempi reali di persone che avevano applicato i consigli,
domande dirette al lettore (“Ti è mai capitato di sentirti così?”),
e una narrazione più empatica, con pause, riflessioni e ritmo naturale.
Il risultato?
Un testo completamente diverso: più sincero, più vivo, più umano.
Lo stesso argomento, ma finalmente aveva una voce.
E questa volta Amazon lo ha approvato senza problemi — in meno di 24 ore.
Dalla teoria alla pratica
Il secondo eBook che ho pubblicato — questa volta accettato senza alcun avviso — è diventato il mio punto di svolta.
Era scritto con ChatGPT, ma dentro c’ero io: i miei pensieri, la mia voce, il mio stile.
Da quel momento, Amazon non mi ha mai segnalato nulla.
E anzi, ho iniziato a ricevere feedback positivi da freelance e lettori curiosi, che mi scrivevano per ringraziarmi dei consigli o per chiedere come avessi fatto.
Quello è stato il momento in cui ho capito che l’intelligenza artificiale non deve sostituirti: deve potenziare la tua autenticità.
Non serve nascondere che hai usato l’AI, ma serve dimostrare che dietro ogni parola c’è una persona reale, con una storia vera da raccontare.
Il problema — Perché Amazon penalizza (o blocca) certi eBook
Negli ultimi anni, Amazon ha introdotto controlli molto più rigidi su contenuti generati da intelligenza artificiale.
Dal 2023, quando carichi un eBook su KDP, ti viene chiesto se contiene parti scritte o illustrate con AI.
E non è una formalità: serve per proteggere i lettori da testi generici, ripetitivi o copiati.
Il punto è che molti autori usano ChatGPT senza rielaborare i contenuti. Pubblicano decine di libri con le stesse frasi, gli stessi esempi, gli stessi capitoli.
Amazon lo rileva attraverso algoritmi che riconoscono pattern linguistici e contenuti duplicati.
Il risultato?
E-Book rimossi, account sospesi o addirittura chiusura definitiva del profilo KDP.
Ma non è solo una questione tecnica.
È anche una questione di valore.
Amazon vuole che ogni libro offra qualcosa di unico al lettore: una prospettiva, un’esperienza, una voce.
Ecco i principali motivi per cui un eBook può essere penalizzato:
📄 Testo copiato o troppo simile ad altri libri già pubblicati.
🤖 Uso massivo di AI senza intervento umano.
🧱 Descrizioni e capitoli generici, senza struttura narrativa personale.
🚫 Assenza di dichiarazione “AI-assisted content”, richiesta ufficialmente da Amazon.
⚠️ Titoli o copertine identici a opere già esistenti (spesso create con lo stesso modello di prompt).
Personalmente, ho imparato a vederla non come una minaccia, ma come una guida.
Amazon ti sta dicendo: “Scrivi con autenticità, dimostra di essere umano.”
E infatti, da quando ho cominciato a rivedere ogni testo AI con la mia voce, i miei esempi e la mia storia,
non ho più avuto problemi di approvazione.
Anzi, i miei libri hanno iniziato a trovare il loro pubblico naturale: freelance, creativi e persone reali che cercano valore, non parole generate.
Come evitare penalizzazioni e chiusure dell’account KDP
Dopo mesi di tentativi, revisioni e piccoli errori, ho capito una cosa:
su Amazon non esistono scorciatoie.
Ogni eBook è un investimento di fiducia: tua verso la piattaforma, e della piattaforma verso di te.
Per questo Amazon KDP non tollera comportamenti che possono compromettere la qualità o la trasparenza dei contenuti.
Eppure, evitare problemi è semplice se sai come muoverti.
Qui sotto trovi le regole pratiche che io seguo ogni volta prima di pubblicare un nuovo eBook.
Sono nate dall’esperienza, non da una guida teorica.
1. Rielabora almeno il 40–50% del testo AI
ChatGPT può essere una base utile, ma non il prodotto finale.
Amazon riconosce pattern linguistici simili in migliaia di testi e li classifica come duplicati.
Per evitarlo:
riscrivi esempi e paragrafi chiave;
aggiungi la tua voce, opinioni e riflessioni personali;
cambia struttura e ordine dei capitoli se necessario.
🪄 Il mio trucco personale: riscrivo ogni capitolo come se stessi spiegando l’argomento a un amico. Il tono cambia, il ritmo si ammorbidisce — e l’eBook diventa autentico.
2. Dichiara onestamente l’uso dell’AI
Amazon non penalizza chi usa l’intelligenza artificiale, ma chi la nasconde.
Nel pannello di caricamento su KDP troverai la voce:
“Il libro contiene contenuti generati o assistiti da intelligenza artificiale?”
Spunta “Sì, assistiti”, se hai usato ChatGPT come supporto.
È un atto di trasparenza che dimostra professionalità e ti protegge da segnalazioni future.
3. Evita titoli, copertine e descrizioni simili ad altri libri
Molti autori AI commettono l’errore di copiare anche la presentazione esterna del libro.
Amazon confronta copertine, titoli e parole chiave: se trova corrispondenze sospette, il tuo eBook può essere rimosso anche se il testo è originale.
🔹 Soluzione: crea titoli evocativi, non generici.
“Come ho imparato a rallentare"
“Quando la mente corre e il cuore resta indietro: come ho imparato a rallentare senza sentirmi in colpa”
Ogni titolo deve raccontare un’emozione, non una categoria.
4. Conserva sempre la prova dei tuoi diritti
Se utilizzi contenuti PLR o testi generati con l’AI, tieni:
la licenza PLR originale,
la bozza di ChatGPT con data e prompt,
e una versione salvata del testo revisionato.
Questi documenti dimostrano che sei tu l’autore finale.
Io li salvo tutti su Google Drive, organizzati per eBook, in modo da poterli mostrare in caso di verifica.
5. Cura la qualità editoriale
Amazon valuta anche la forma, non solo il contenuto.
Errori di formattazione, capitoli disordinati o copertine non professionali possono portare al rifiuto.
Dedica tempo a:
una copertina originale e coerente,
una formattazione pulita e leggibile,
e una descrizione scritta a mano, non generata.
Un libro ben curato comunica rispetto verso il lettore — e Amazon lo premia.
6. Evita la pubblicazione in serie automatica
Pubblicare troppi eBook in poco tempo è un segnale di allarme per KDP.
Meglio pubblicare meno titoli ma di qualità.
Io mantengo una media di 1 eBook al mese, prendendomi il tempo di rileggere e migliorare ogni dettaglio.
Amazon valuta la coerenza e la reputazione dell’autore nel tempo.
7. Mantieni un tono coerente con la tua identità
Anche questo fa parte della “sicurezza”:
non cambiare stile, voce o nome autore da un eBook all’altro.
La coerenza rafforza la fiducia dell’algoritmo e del lettore.
Per me è stato decisivo: ogni libro che pubblico oggi riflette il mio stile, la mia voce, il mio modo di comunicare.
La formula per un eBook autentico
Dopo aver imparato a mie spese quanto Amazon sia attento alla qualità dei contenuti, ho capito che serviva un processo chiaro, qualcosa che mi aiutasse a trasformare un testo grezzo dell’AI in un vero eBook, capace di superare i controlli e arrivare al cuore di chi legge.
L’ho chiamato il mio Metodo NavigaVita, perché non è un insieme di regole rigide: è un percorso che ti guida a navigare tra tecnologia e autenticità.
1. Parti sempre da un’intenzione, non da un prompt
Molti iniziano chiedendo a ChatGPT “Scrivimi un eBook su…” — ma il punto di partenza sbagliato è proprio questo.
Prima ancora di scrivere, chiediti cosa vuoi trasmettere e a chi.
Un’intenzione chiara genera testi coerenti e coerenti con la tua voce.
💬 Esempio: invece di “Scrivi un eBook sulla produttività”, prova “Aiutami a creare un eBook che insegni a mamme stressate dal lavoro come ritrovare equilibrio, con esempi pratici tratti da esperienze reali.”
La differenza è enorme: cambia il tono, il ritmo, perfino le parole.
2. Usa ChatGPT come co-autore, non come sostituto
ChatGPT è uno strumento straordinario, ma non può creare emozione.
Io lo uso per strutturare le idee, generare titoli alternativi e ordinare i concetti, poi riscrivo tutto a modo mio.
Non correggo soltanto il testo: lo animo.
Spesso cambio anche l’ordine dei paragrafi o aggiungo brevi dialoghi interiori che rendono la lettura più viva.
3. Inserisci elementi che solo tu puoi offrire
È qui che nasce la vera differenza tra un libro “AI” e un libro tuo.
Aggiungi:
esperienze personali,
esempi tratti dal tuo percorso,
osservazioni o riflessioni che nascono dall’esperienza, non dai dati.
Sono questi dettagli che Amazon non può catalogare come duplicati, perché appartengono a te.
4. Cura il ritmo e la forma visiva
Molti sottovalutano l’impatto visivo del testo.
Io rileggo ogni eBook come se fosse una conversazione:
paragrafi brevi,
spazi bianchi,
titoletti che accompagnano il pensiero,
parole-chiave evidenziate per creare respiro.
La scrittura è anche ritmo, e il ritmo comunica umanità.
5. Revisiona con due occhi diversi
Quando penso che il testo sia finito, lo lascio riposare un giorno e lo rileggo come se non fosse mio.
Mi chiedo:
“Se lo trovassi su Amazon, mi fiderei di questo autore?”
Poi rimuovo le parti troppo “robotiche”, sostituendole con frasi più naturali o descrittive.
È in questa fase che l’eBook diventa veramente mio — ed è anche il motivo per cui non ho più avuto segnalazioni o rifiuti su KDP.
6. Dai voce al lettore, non solo al contenuto
Nel mio Metodo la scrittura non è mai un monologo.
Ogni capitolo si apre o si chiude con una domanda, una riflessione o un invito all’azione.
Questo non solo coinvolge, ma aiuta Amazon a riconoscere un engagement più umano nel testo.
Esempio: "Ti è mai capitato di arrivare a fine giornata con la sensazione di aver fatto tanto, ma di non aver concluso davvero nulla?”
Domande così creano connessione. E la connessione è la migliore difesa contro i contenuti impersonali.
Il Metodo NavigaVita non serve a scrivere di più, ma a scrivere meglio.
A trasformare l’AI in un alleato e non in un pericolo per il tuo account.
Amazon può riconoscere uno stile artificiale, ma non potrà mai censurare la tua voce: quella che nasce da esperienza, passione e rispetto per chi legge.
Strumenti che uso per scrivere e pubblicare senza rischi
Quando ho iniziato a creare eBook con ChatGPT, mi sentivo un po’ come un’artigiana digitale: avevo gli strumenti, ma non ancora la manualità per usarli al meglio.
Col tempo ho costruito un piccolo “laboratorio” fatto di risorse semplici ma affidabili, che oggi mi permettono di scrivere, rivedere e pubblicare i miei libri con serenità — senza temere penalizzazioni o errori tecnici su Amazon KDP.
ChatGPT – Il punto di partenza, non il punto d’arrivo
Uso ChatGPT come assistente creativo, non come autore.
Gli chiedo di aiutarmi con idee, scalette o spunti di scrittura, ma il testo finale nasce sempre da una revisione personale.
Il segreto è nel tipo di prompt: più è preciso e umano, più il risultato è naturale.
💡 Esempio pratico:
Invece di scrivere “Genera un capitolo sulla gratitudine”, scrivo:
“Aiutami a scrivere un capitolo sulla gratitudine, come se stessi raccontando un momento in cui ho imparato a fermarmi e dire grazie.”
Il tono cambia subito: il testo diventa più vero, più vicino.
Canva Docs – Per dare forma alla scrittura
Dopo la revisione, passo sempre su Canva Docs, dove il testo prende vita.
Canva mi aiuta a:
impaginare graficamente gli eBook,
aggiungere copertine personalizzate,
inserire box riassuntivi o call to action visive.
Ho notato che Amazon KDP accetta più facilmente i file esportati da Canva in PDF, perché risultano leggibili e puliti su Kindle.
In più, la grafica curata fa percepire professionalità e aumenta le vendite.
Book Bolt – Per analisi e ottimizzazione KDP
Prima di pubblicare, utilizzo Book Bolt per cercare titoli simili e parole chiave efficaci.
È utile per capire:
quali temi funzionano in una determinata nicchia,
come impostare descrizioni persuasive,
e quali categorie scegliere su Amazon.
Non serve pubblicare di più, ma pubblicare meglio: e Book Bolt aiuta proprio a questo.
Google Docs – Per il backup e la trasparenza
Ogni eBook ha una cartella dedicata su Google Drive, dove salvo:
le versioni intermedie del testo,
la bozza originale generata da ChatGPT,
la versione revisionata da me,
e la copia finale caricata su KDP.
È un’abitudine che mi ha salvata più volte: se Amazon richiede verifiche, ho sempre una prova chiara del mio lavoro manuale.
In più, mi permette di monitorare la mia evoluzione come autrice.
LanguageTool e Grammarly – Per il tocco finale
Quando rileggo un testo, voglio che “suoni” come una conversazione, non come un manuale.
Uso LanguageTool (per l’italiano) e Grammarly (per l’inglese) solo come supporto: non correggono la mia voce, mi aiutano a levigare le frasi senza snaturarle.
Li considero come un buon editor: discreto, ma presente.
Midjourney e DALL·E – Per copertine originali
Quando voglio un’immagine davvero unica, mi affido all’AI anche per la parte visiva — ma sempre con supervisione.
Creo le copertine con DALL·E o Midjourney, poi le personalizzo su Canva.
Amazon controlla anche la provenienza delle immagini, quindi evito qualsiasi materiale scaricato da fonti non chiare o prive di licenza.
Bonus personale: ChatGPT + esperienza
Negli ultimi mesi ho scoperto che il miglior “strumento” non è un software, ma un equilibrio:
uso ChatGPT per velocizzare, ma metto sempre la mia esperienza al centro.
L’intelligenza artificiale è un ottimo navigatore, ma il timone deve restare nelle nostre mani.




Cosa ho imparato dopo aver pubblicato i miei eBook
Ogni eBook che ho pubblicato è stato un piccolo viaggio.
Alcuni li ho scritti in pochi giorni, altri mi hanno richiesto settimane di revisioni.
Ma da ognuno ho imparato qualcosa di fondamentale: l’AI può aiutarti a scrivere, ma non può insegnarti a sentire.
All’inizio pensavo che la sfida fosse tecnica — imparare a usare ChatGPT, capire le regole di Amazon, ottimizzare le parole chiave.
Poi ho capito che la sfida vera era un’altra: trovare la mia voce dentro un testo creato da una macchina.
Scrivere con ChatGPT mi ha insegnato l’equilibrio tra efficienza e autenticità.
È come avere un assistente che ti prepara gli ingredienti, ma il piatto finale lo cucini tu.
E solo tu puoi decidere che sapore avrà.
Cosa funziona davvero
1. Essere trasparenti.
Amazon e i lettori riconoscono quando c’è sincerità.
Dichiarare l’uso dell’AI non è un limite, è un atto di fiducia.
2. Dare priorità alla qualità.
Meglio un eBook ben scritto ogni due mesi che dieci pubblicati di fretta.
Ogni testo curato diventa una porta aperta per nuovi lettori.
3. Mantenere uno stile coerente.
Usare la propria voce, riconoscibile e costante, trasforma ogni pubblicazione in un tassello del proprio percorso di crescita come autrice o autore.
La lezione più importante
Quando ho visto il mio primo eBook pubblicato su Amazon, dopo giorni di ansia e revisioni, ho provato qualcosa che nessuna AI potrà mai replicare: gioia, soddisfazione enorme. Ero solo all’inizio del mio percorso, è vero, ma quel piccolo traguardo mi ha fatto capire che stavo andando nella direzione giusta.
Non per la perfezione del testo, ma per il fatto di averci messo me stessa.
Scrivere oggi significa unire tecnologia e consapevolezza.
E chi saprà farlo con rispetto, autenticità e curiosità, non solo eviterà penalizzazioni — ma costruirà fiducia, lettori fedeli e un’identità solida nel tempo.
Scrivere un eBook con l’aiuto dell’intelligenza artificiale non significa rinunciare alla propria voce.
Significa, piuttosto, imparare a usarla in modo più consapevole.
L’AI può suggerirti parole, ma solo tu puoi dare loro significato.
In questi anni ho capito che la vera differenza non la fa la tecnologia, ma l’intenzione con cui la usiamo.
ChatGPT, Canva, Book Bolt — sono strumenti straordinari, ma restano vuoti se dietro non c’è una persona con una storia, un’esperienza e un messaggio da condividere.
Amazon KDP premia proprio questo: l’autenticità, la costanza, la qualità.
E se impari a unire la tua voce al potenziale dell’AI, puoi costruire una presenza credibile, sostenibile e ispirante.
Scrivere oggi non è solo un modo per pubblicare: è un modo per crescere, per comunicare, per lasciare un’impronta digitale che ti rappresenta davvero.
Risorse per chi vuole iniziare a creare con prodotti già pronti
Quando ho iniziato a lavorare con i prodotti digitali, cercavo strumenti concreti, accessibili e già pronti per essere personalizzati.
Da questa idea è nata una piccola raccolta di eBook in formato PLR, pensata per chi desidera imparare, testare e costruire con gradualità.
Tutti i titoli sono completi, modificabili e a prezzo contenuto, così da offrire un punto di partenza reale a chi vuole entrare nel mondo dei contenuti digitali senza investimenti elevati.
I più scelti dai lettori di NavigaVita
Come avere una mente calma (PLR)
Ebook modificabile con 25 modelli Canva per creare subito contenuti visivi coerenti e professionali.
Perfetto per chi desidera unire introspezione e comunicazione visuale.
Instagram Mastery 2025 (Pacchetto PLR)
Contiene ebook completo, pagina di vendita, copertine personalizzabili e licenza d’uso.
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Guadagnare Online Senza Illusioni (PLR)
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